Inaugurazione della
mostra: sabato 5 ottobre, ore 18:00
Le "Piccole storie del
nostro patrimonio" ci mostrano scene di vita quotidiana, cultura e costumi
dell'area istriana del passato, catturate dall'obiettivo del maestro della
fotografia Ubald Trnkoczy. Le scene delle foto sono state ambientate nei loro luoghi
originali, il che arricchisce ulteriormente lo spirito del ricco passato dei
nostri luoghi.
Sul lungomare tra Pirano e
Portorose, sotto le arcate di Bernardino, si incontreranno per presentare il
loro lavoro i membri delle società che si impegnano a preservare il ricco
patrimonio culturale del passato.
Partecipano
all'iniziativa: l'Associazione Anbot con la raccolta "piccole storie"
del nostro patrimonio, il gruppo La famea dei salineri, che con il loro
messaggio fanno ricordare che Pirano è cresciuta sul sale, il gruppo Al tempo di Tartini con il loro omaggio al famoso violinista Giuseppe Tartini, che saranno accompagnati dal gruppo di musica antica Universitas Recens, Rosa Klementina, che indossando lussuosi costumi evocano le
maniere dei ricchi turisti del secolo scorso.
Foto:
Ubald Trnkoczy, Associazione Anbot di Pirano.
Organizzatori:
Associazione Anbot di Pirano, Comunità degli Italiani Giuseppe Tartini Pirano, associazione
Rosa Klementina, Ente per il turismo Portorose, gruppo
alberghiero Hoteli Bernardin.
Nella galleria sono in mostra le seguenti fotografie:
2. Un tempo, le
casalinghe di Pirano facevano il bucato ai pozzi delle piazze cittadine.
Suggerimento:
visitate Pirano partecipando al tour guidato della città di 90 minuti con una guida locale, che
vi farà scoprire tutti i luoghi importanti e gli angoli nascosti, oppure
esplorate la città per scoprire i suoi pozzi da soli, seguendo l'itinerario storico con l'aiuto dell'app
interattiva Nexto.
4. L'acqua era di
vitale importanza per il popolo di Pirano, specialmente durante i periodi di
siccità. Poiché venivano visitati molto spesso, i pozzi della città diventarono
un luogo di socializzazione molto importante.
Suggerimento:
oggi la gente del posto socializza frequentando i numerosi eventi e
anche le caffetterie e locande della città preferite.
5. La "morra" è un tradizionale
gioco di numeri che si gioca con le dita e a voce molto alta. In Istria, nelle
occasioni speciali la morra si gioca ancora oggi.
Suggerimento:
invitiamo tutti a partecipare al nuovo gioco di società La
scomparsa del violino di Tartini, intrecciato da
numerose sfide mentali e pratiche. Avete il coraggio di accettare la sfida e
intraprendere un'avventura emozionante?
6. A Pirano il
pesce fresco veniva venduto nella Piazza dei pescatori, accanto al mandracchio.
Suggerimento:
concedetevi un break nella Villa Piranesi, proprio accanto al
mandracchio di Pirano e partite per un'esperienza in mare con i Vintage Boat Tours.
7. Ancora oggi, nello
"squero" che si trova alla fine del canale di San Bartolomeo, le imbarcazioni
in legno vengono restaurate in modo tradizionale.
Suggerimento: a pochi passi dallo squero
potete trascorrere una giornata indimenticabile nell'allevamento ittico Fonda; un'esperienza interessante con visita guidata all'itticoltura e all'allevamento
di cozze Fonda. Durante il tragitto in barca conoscerete molti segreti sull'itticoltura
e sulle attività marine, ma anche il motivo per cui il branzino di Pirano Fonda
è così particolare e gustoso.
9. A Strugnano, in
primavera abbondano le piantagioni dell'autoctono carciofo che vanta proprietà
curative, ma anche un gusto buonissimo.
Suggerimento: a maggio, alla Festa dei carciofi di Strugnano, gustate
le prelibatezze preparate a base di carciofi e partecipate alle visite guidate
attraverso le piantagioni di carciofi. Fate anche una passeggiata attraverso il Parco naturale di Strugnano accompagnati da una guida per scoprire di più sulle
saline e sul tradizionale processo dell'estrazione del sale, ma anche sulla
laguna e sulla falesia di flysch sopra il mare.
Alla mostra hanno contribuito: Associazione Anbot Pirano, Comune di Pirano, Ente per il turismo Portorose, Hoteli Bernardin e Azienda pubblica Okolje Pirano.