Si tratta di uno degli edifici più antichi della cittadina, menzionato come Casa Pizagrua nel 1384, quindi Casa Zangrando (ramo maternodel violinista). I lavori edilizi e le decorazioni degli ambienti testimoniano un susseguirsidi interventi dalla fine del XVII secolo al tardo Ottocento. Dal 1946 è sede della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”. Nella casa natale di Tartini è possibile visitare la stanza memoriale e ammirare preziosi oggetti appartenuti al musicista come la maschera mortuaria, il violino, gli spartiti, le partiture musicali e le lettere. Da non perdere anche la visita alla Sala delle vedute con le interessanti pitture murali.