Il palazzo è sorto dall'unione di due edifici e dall'edificazione dell'allora area vuota che si estendeva verso il mare. Sopra la porta d'ingresso è collocata un'epigrafe barocca che testimonia la ristrutturazione datata 1693. In occasione delle richerche effettuate all'interno sono stati scoperti affreschi neoclassici della prima metà del XIX secolo. Come negli altri palazzi, anche in questo è visibile l'ambizione delle ricche famiglie piranesi nell'arredare le loro residenze e il collegamento che esisteva con le tendenze di stile presenti a Venezia (via Župancic).