Il modo migliore per accertarsi, che la Baia della Luna sia davvero una delle chicche della costa slovena, è quello di visitarla in SUP e ammirarla dal mare. Un fondale trasparente coperto da lunghe e piatte rocce di flysch, è il riparo di una variegata fauna marina, che le nostre silenziose tavole da SUP non disturberanno. Gli stormi di pesci e le numerose nacchere sul fondale non baderanno di certo a noi, quindi sarà più facile osservarli e nuotare in mezzo a loro.
Ci troveremo all'ombra dei pioppi alla spiaggia dell'hotel Salinera a Strugnano, dove distribuiremo le attrezzature e spiegheremo le basi a tutti coloro che si incontreranno per la prima volta con questo sport. Poi prenderemo il largo e raggiunta la coltivazione delle cozze, ci prenderemo qualche minuto di pausa per adattarci alla tavola da SUP. Saluteremo i cormorani, che svernano qui e partiremo lungo la via di 1000 sfumature verde-blu fino alla Baia della Luna. 1000 sfumature verde-blu, perché qui il mare cambia volentieri colore; sia a causa del mutare del fondale o delle nuvole che scorrono liberamente nel cielo.
Facciamo la nostra prima sosta nella Baia della Luna, dove vedremo la più alta collina di flysch nell'estremo Adriatico settentrionale chiamata Ronek, coperta da uliveti. Sfruttiamo la sosta per rinfrescarci e fare un tuffo in mare. Poiché qui c'è anche il mare più pulito e limpido, approfittiamo della pausa per fare snorkeling ed esplorare i fondali marini.
Il sole è già alto, quindi proseguiamo e passiamo affianco delle centinaia di barche, ancorate al largo della costa, e approfittiamo della corrente che ci porta sulla spiaggia sotto Belvedere. Qui faremo un rinfresco con birra e grigliata all'ombra dei pioppi. Ce la siamo meritata, abbiamo appena superato il percorso di 4 chilometri. Chi l'avrebbe detto, vero?
Lunghezza: 4,5 km
Difficoltà: facile, adatto a famiglie e bambini dai 10 anni in poi
Durata: 2,5 ore