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etichette slovene, italiane, francesi, croate e austriache: interessanti proposte slovene brut nature e
senza solfiti aggiunti. Cena
gourmet presso il ristorante fine dining “Sophia” del Kempinski
Palace Portorož. Concerto del bravissimo ensemble italiano
Operapop. Ottima
occasione per un weekend natalizio tra mare e benessere.
Portorose, novembre 2022 – Uno degli eventi più attesi del Natale
sloveno ritorna dopo lo stop degli ultimi due anni: è il Festival degli
spumanti, giunto all’edizione numero 9, e in programma come da tradizione il 26 dicembre 2022, tra gli stucchi e gli specchi primi ‘900 della
Crystal Hall dell’hotel cinque stelle superior Kempinski Palace Portorož,
nell’omonima località affacciata sulla costa della Slovenia, nota per la sua
offerta wellness.
La magia di uno spazio unico per oltre 100 etichette
da provare
Oltre che per il suo focus sul più gioioso dei vini, con oltre 100
etichette in degustazione provenienti da Slovenia, Italia, Francia,
Austria e Croazia, l’appuntamento di Portorose offre un bellissimo
spunto per un long weekend natalizio al mare anche per lo spazio
straordinario che lo ospita e che, con il suo sfarzo, esalta alla perfezione la
vocazione che racchiude in sé una bottiglia di bollicine: accompagnare un
momento speciale o di festa.
La Crystal Hall è, infatti, uno spazio fuori dal comuneanche per la sua capacità di aver attraversato decenni di eventi e di storia
senza perdere nulla della sfavillante allure che nel 1910, anno
di apertura dell’hotel, la rese uno dei luoghi prediletti del bel mondo
mitteleuropeo e in particolare dell’aristocrazia austroungarica, amante
della costa slovena per gli effetti benefici, già noti ai tempi, del suo clima mite e delle sue acque termali.
I cristalli e gli stucchi del salone, affacciati sul lungomare di quello
che era uno dei nuovi hotel di lusso più belli d’Europa (il più
grande e incantevole dell’Adriatico, secondo solo all’Excelsior di Venezia), hanno
miracolosamente superato due conflitti mondiali, diverse destinazioni d’uso e
complessi scenari politici, arrivando intatti fino a oggi per creare una magia:
chi varca la soglia del salone rivive tutta la meraviglia di un’atmosfera d’incanto,
che è quasi un viaggio indietro nel tempo verso quell’ultimo momento a tempo di
valzer, sparito per sempre con lo scoppio della Grande guerra.
Il festival e le cantine premiate
Edizione dopo edizione, l’evento si è guadagnato un numero sempre
maggiore di produttori e visitatori, riuscendo a conquistare un’ampia eco
internazionale, grazie anche al suo format, alla qualità delle
realtà presenti e all’unicità dello spazio che fa da quinta alle
degustazioni e ai piacevoli momenti di confronto tra vignaioli di Paesi diversi
in merito a tendenze, metodi produttivi, approcci alla coltivazione e vitigni.
Concentrando l’attenzione sui produttori sloveni, si mettono in evidenza
tre cantine molto diverse tra loro, ma parimenti interessanti per storia, terroir
e prodotti: Vinakoper, la più grande cantina dell'Istria Slovena, attiva
dal 1947, che tra i vini di punta vanta lo spumante Capris Gran Cuvée, un elegante
brut nature (con un residuo di zucchero inferiore a 3 grammi per litro), frutto
del classico abbinamento tra Pinot nero (15%) e Chardonnay (85%) e della particolarità
del contesto: suolo flysch riscaldato dal sole istriano e nelle immediate
vicinanze del mare. La varietà dei prodotti è molto interessante e Vinakoper merita
una visita per la bellezza del contesto e dei sui raffinati spazi, nonché per
provare il ristorante Kogo al suo interno; Klet Brda, maggiore produttore di
vini del Paese, co-creata da 400 viticoltori del Collio sloveno, attivi in
modo sostenibile – sociale e ambientale - su un terreno morenico, felicemente responsabile
della straordinaria mineralità dei vini. Prima cantina al mondo ad aver
ricevuto il certificato Green Key è diventata la prima Green Attraction
slovena. Tra i suoi vini figurano Virgo, un metodo classico brut nature, frutto
di un assemblaggio tra Pinot nero e Chardonnay, a cui viene aggiunta anche una
piccola percentuale di Rebula (ribolla), che dona alla bottiglia una piacevole
nota di freschezza. Bollicina finissima ed elegante, che riposa sui lieviti
almeno 72 mesi, affianca Bagueri Zero, altro brut nature con lo stesso tipo di
assemblaggio, vincitore di numerosi premi tra cui la Gran medaglia d’oro al Mondial
des Vins Extrêmes 2022; Istenič, interessante azienda votata unicamente
alla spumantistica (la prima privata dell’ex Jugoslavia), nata nel 1968
proprio dalla passione per questo tipo di vino del suo creatore, vincitore negli
anni ’60 di una borsa di studio che lo portò nelle terre dello Champagne per
dare vita poi a una propria realtà. La scelta è, come si può immaginare, ampia
e si mettono in evidenza eleganti metodo classico, che si sono distinti su
scala internazionale in numerosi concorsi tra cui il prestigioso Decanter World
Wine Award. Degna di nota la focalizzazione su un vecchio vitigno tradizionale
chiamato Rumeni Plavec (utilizzato in diversi vini tra cui il metodo classico
N. 1 Brut), noto per la fresca acidità, che dona anche un’autentica nota di
identità locale. Molto interessanti l’extra brut Cuveé Natura, prodotto senza
solfiti aggiunti, e l’extra brut Prestige 2013 (60% Chardonnay, 40% Pinot Nero),
vincitore nel 2022 della medaglia d’oro al Decanter World Wine Award.
Festa nella festa: il concerto di Operapop, la premiazione
e la cena gourmet al ristorante Sophia
Il 26 dicembre la giornata non sarà caratterizzata dallo spirito della
festa solo per le bollicine, ma anche per il classico momento dedicato alla
musica che accompagna il festival e che quest’anno vedrà protagonista l’ensemble italiano Operapop, formato da Francesca Carli, Enrico Giovagnoli (allievi
di Pavarotti) e Giacomo Medici, protagonisti di importanti kermesse televisive e
di numerose tourneé in tutto il mondo. Si esibiranno nel celebre parco all’italiana
dell’hotel (accesso libero), dove a fine giornata avrà anche luogo la proclamazione
ufficiale dello spumante dell’anno!
E per suggellare la giornata, godendosi una raffinata cena di fine
dining e altre atmosfere d’antan, ci sarà la possibilità di acquistare
un Biglietto Gourmet che, oltre alle degustazioni, include anche un’esperienza
culinaria nel sofisticato ristorante Sophia, presente nella rosa
Michelin slovena: con il nome rende omaggio alla celebre diva del cinema italiana
e i suoi spazi, come quelli della Crystal Hall, hanno mantenuto molti
elementi originali di inizio secolo, come le boiserie, che creano un’ambientazione
straordinaria e piena di raffinato calore
Le portate create dall’executive chef Tomáš Chilý sono cinque,
magistralmente incentrate su eccellenze locali - con proposte
particolari quali Formaggio Frika, tonno e sedano fermentato o il Dentice in
camicia, polenta fondant, crumble al nero di seppia e salsa a base di champagne
– e abbinate ad altrettanti calici di bollicine: na zdravje!
Orario: 16.00-20.00, ultima entrata
ore 19.00
Biglietti di ingresso a partire da 30 euro: il biglietto comprende anche il calice Richard Juhlin Optimum (designed
by Italesse) e degustazioni illimitate.
Biglietto Gourmet a partire da 90 euro: il biglietto comprende il calice Richard Juhlin Optimum (designed by
Italesse), degustazioni illimitate e la cena presso il ristorante Sophia (5
portate e abbinamento spumanti).
Codice sconto per il pernottamento durante il festival: Utilizzando il codice SPAR221225 si può beneficiare di uno sconto per
il pernottamento presso l’hotel Kempinski Palace Portorož: www.kempinski.com.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
www.sparklingwinefestival.com